ABAP Lezione 1 : Panoramica Sap ABAP/4 | SapProfession gtag('config', 'AW-858385100');

ABAP Lezione 1 : Panoramica Sap ABAP/4

Per coloro che non hanno familiarita’ con SAP la prima cosa da sapere e che il sistema SAP e’ un sistema client. Il concetto di client abilita l’insieme di operazioni, in un unico sistema, di diverse imprese che possono essere indipendenti l’una dall’altra in termini di business. In pratica durante la sessione utente puoi accedere soltanto ai dati del client selezionato quando effettui il login. corso abap gratuito programmazione abap programmare abap sap abap

Un client, in termini organizzativi, e’ una unita’ indipendente nel sistema SAP. Ogni client ha il proprio ambiente di dati e quindi i propri master data e transazioni con relativa master user record e parametri di personalizzazione (customizing).  Ovviamente per proteggere gli accessi l’utenza e’ protetta da password.

I sistemi SAP sono disponibili in diverse lingue. Utilizzate il campo Language per scegliere la lingua che vi interessa. I logon multipli sono sempre registrati dal sistema per questioni di sicurezza e licensing. Viene sempre visualizzato un messaggio di warning durante l’accesso. Questo messaggio offre tre opzioni, per cui solitamente scelgieremo la seconda:

  • Continue with current logon and end any other logons in the system
  • Continue with current logon without ending any other logons in the system (logged in system)
  • Terminate current logon and the screen shot is as shown .
  •  

Ma entriamo ora nel vivo con una panoramica del linguaggio ABAPcorso abap gratuito programmazione abap programmare aba sap abap

1.1  L’istruzione write.  Nella pgm  corso abap gratuito programmazione abap programmare abap

Le  regole  di  sintassi  dell’ABAP/4  sono  simili  ad  un  qualsiasi  altro  programma.  Un  programma, come  si  sa,  è  costituito  da  istruzioni  (o  se  preferite,  comandi)  ed  ogni  istruzione  termina  con  un punto. Per esempio, il seguente programma è composto da solo due linee di codice:

REPORT abaptest. WRITE ‘Lista Clienti’.

La  prima  istruzione  dichiara  il  nome  del  programma  abaptest.  Tutti  i  programmi  devono  iniziare con una istruzione report. Il secondo comando, invece, visualizza la parola Lista clienti sul video.

Se è stato fatto un errore, il Sintax Checker (Controllore di sintassi dell’ABAP/4) descriverà il tipo di errore e suggerirà per quanto possibile la sua correzione.

Ecco ora delle semplici regole da seguire per scrivere un programma:

Si  definiscono  istruzioni  una  sequenza  di  parole  chiavi,  proprie  del  linguaggio,  che  terminano con un punto

Ogni parola dell’istruzione ABAP/4 deve essere separata da almeno uno spazio.

Vengono definiti literal (una sequenza di caratteri) tutto ciò che è racchiuso tra apici (‘).

Nel caso dell’utilizzo di una parola con apostrofo, l’istruzione verrà scritta nel seguente modo:

es WRITE ‘dall”altra parte’.

Molti comandi di ABAP/4 permettono l’utilizzo di parametri extra, per esempio nella seguente linea di programma, l’istruzione  write ha una aggiunta chiamata  at che farà sì  che il testo all’interno della write appaia nella linea specifica, in questo caso la numero 10.

es WRITE at 10 ‘Lista Clienti’.

Sebbene  non  venga  richiesto  dalla  sintassi  del  linguaggio,  è  molto  comodo  inserire  dei  commenti all’interno  del  proprio  programma,    per  poter  rendere  più  leggibile  e  documentato  il  programma stesso.  Tutto  ciò  che  segue  l’asterisco  (*)  in  prima  colonna  o  dopo  il  doppio  apice  (“)  in  una qualsiasi   colonna,   viene   considerato   come   commento   e   quindi   non   viene   interpretato   dal compilatore.

1.2  Concatenazione di istruzioni.

Supponiamo di avere la seguente sequenza di istruzioni:

 WRITE ‘Lista Clienti’. WRITE ‘ at date’.

Questa  sequenza può anche essere scritta come una sola istruzione usando i due punti ( : )  e la virgola (,) :

 WRITE: ‘Lista Clienti’,

‘ at date’.

Di  regola,  tutte  le  istruzioni  che  iniziano  con  la  stessa  parola  chiave  possono  essere  combinate insieme, la parte di istruzione in comune deve apparire prima dei due punti e i differenti argomenti, in sequenza, separati da virgole.

In generale, l’adattabilità del linguaggio permette di scrivere le istruzioni sia in maiuscolo che in minuscolo od addirittura in caratteri combinati tra loro, come nell’esempio che segue:

write ‘ABAP/4’. WRITE ‘ABAP/4’. WrITe ‘ABAP/4’.

Il compilatore intrepreterà sempre nella forma corretta l’istruzione di write.

1.3 La creazione di un programma

Per poter creare il nostro primo programma ABAP/4, occorre prima di tutto fare il  log on al sistema R/3. Per poter fare ciò occore avere una  user name valida e una password che verranno fornite dal vostro sistemista.

Dopo avere selezionato l’icona  R/3 SAP dal desktop del vostro  computer, vi apparirà la videata di figura 1.

Il primo campo di input di questa videata è chiamato  Client, ogni sistema R/3 è diviso in uno o più Clients i  quali  rappresentano  i  diversi  ambienti  di  lavoro  e  di  sviluppo.  Occorre,  a  questo  punto, digitare il codice del  Client che per gli utenti di Palestra Sap è:  800; la User è: SAPUSERXX e la password è quella che viene fornita dal sistemista per il primo logon. La password è ovvio che in futuro non corrisponderà più a quella che ci è stata fornita, ma sarà cambiata.

Nel campo  Language occorrerà digitare la lingua con cui vogliamo lavorare, il default della lingua è gestito  dall’amministratore  del  sistema,  di  norma  si  utilizza  la  lingua  inglese,  ma  digitando  ad esempio D accederemo al sistema in lingua Tedesca, oppure digitando  I si accede in lingua Italiana. Nel nostro caso, sviluppando con Palestra Sap, il default è E cioè la lingua Inglese.

Dando invio si entra nella videata di Start  del sistema (Figura 2). Appena sotto la barra del menù iniziale  sono  presenti altre barre menù. Quella superiore è chiamata Standard  e contiene i pulsanti (buttons) per poter eseguire le operazioni di base.

Sotto la barra Standard c’è una seconda barra chiamata Application (della applicazioni).

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Figura 1

1.4 Creazione degli attributi di un programma

Un programma ABAP/4 consiste di due parti principali: gli attributi e il sorgente.   Il primo passo del nostro esempio è la creazione degli attributi:

  1. Dalla videata iniziale (Figura 2), scegliere  Tools, a questo punto, dopo aver cliccato, si apre una finestra con altre scelte (Figura 3). Selezionare la scelta ABAP/4 Workbench.
  2. Apparirà ora la  videata  relativa  al  workbench  (Figura  4),  da  qui  selezionare  il  pulsante Object Browser dalla barra del menù applicazioni.
  1. L’Object Browser si apre con una nuova videata (Figura 5) che raggruppa due radio groups

e   caselle   di   testo.   Dall’ Object   list   selezioniamo  il  pulsante  Program   e  digitiamo,  in corrispondenza  del  campo  di  input,  il  nome  del  programma  (per  esempio ZBCPGM04) e clicchiamo su Display.

  1. Si  aprirà  una   nuova   finestra   di   dialogo   che   chiederà  se   vogliamo   creare   un   nuovo programma  con  quel  nome.  Cliccare  ora  sul  bottone  Yes  per  proseguire  con  la  videata successiva (Figura 6).
  1. Apparirà una   nuova   finestra   di   dialogo   che   chiederà  se   vogliamo   una   Top  include.

Rimuoviamo  la  scelta  dalla  casella,  perché  questa  funzione  è  necessaria  solo  per  grandi programmi,  e  clicchiamo  sul  bottone  di  Enter.  La  spiegazione  della  Top  include  verrà analizzata in seguito.

  1. Introdurre ora,  i  valori  degli  attributi come da Figura 7 (il type da assegnare è 1, ovvero quello relativo ai programmi di tipo report che analizzeremo in questa parte preliminare; l’application è ‘*’, in riferimento a programmi generici).
  2.  Salviamo gli attributi cliccando sul bottone Save della barra menu Standard.
  3. Il sistema  ora  chiederà di  digitare  la  classe  di  sviluppo,  che  nel  nostro  caso  è:  $TMP

(temporaneo  –  vedere  figura  8).  Clicchiamo  ora  sul  pulsante  Local  Object (Figura 9) per

indicare che il programma può essere solamente usato nel sistema corrente, e ritorniamo alla videata degli attributi.

programmare abap panoramica

Figura 2

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Figura 3

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Figura 4

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Figura 5

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Figura 6

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Figura 7

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Figura 8

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Figura 9

Prima di iniziare con la creazione di un programma, spieghiamo cosa è la  Top include. I  programmi di  grosse  dimensioni  vengono  di  solito  divisi  in  diversi  Include  files. Una  Include è una parte di programma  sorgente  che  è  memorizzata  separatamente  in  un’altra  area  chiamata  Repository.  Il programma   in   esso   contenuto   può   essere   inserito   all’interno  di  un  altro  programma  usando l’istruzione Include, questo permette di spezzare in più parti un grosso programma rendendolo così più facile da modificare. Una  Include file non è nient’altro che la nostra Top include, dentro la quale si possono mettere sia le aree di dichiarazione dei dati che vere e proprie parti di programma.

1.5 La creazione di un programma sorgente

Adesso che abbiamo visto come creare gli attributi di un programma, siamo pronti per la scrittura di un programma ABAP/4.

  1. Dalla videata  degli  attributi  (Figura  7),  cliccare  sul  pulsante  Source  code  dopo  di  che  il sistema aprirà la videata di Editor per la scrittura del nostro programma (Figura 10).
  2. In testa  alla  videata  di  editor,  ci  sono  diverse  linee  di  commento  che  sono  state  generate
 automaticamente   dal   sistema.   Sempre   il   sistema,generaancheladichiarativareport
3.contenente il nome del nostro programma

Scriviamo adesso il codice del nostro programma

 
4.Salviamo (cliccando sull’icona Save)

programmare abap panoramica

Figura 10

1.6  Lavorare con l’Editor

L’editor del sistema R/3 lavora come la maggior parte degli editor usati per altri tipi di linguaggi e quindi  probabilmente  non  dovrebbero  incontrarsi  difficoltà  nel  suo  utilizzo.  E’  possibile  copiare, duplicare,   inserire   nuove   linee   di   programma,   incollare   pezzi   di   programmi   copiati   da   altri programmi, il tutto con una semplicità notevole guidati dalle icone e dagli help in linea.

E’ possibile lavorare con due modalità di Editor:

Command mode

PC mode con/senza numerazione delle linee

1.6.1  Command mode

Questo  tipo  di  editor  permette  di  utilizzare,  per  scrivere  o  modificare  programmi,  alcuni  tasti funzionali tra cui:

F1      il cursore viene posizionato nella finestra dei comandi di editor in alto a sinistra, è così possibile inserire nella sudetta i comandi manuali

F21  il cursore si posiziona sulla prima riga del programma

F22  è utilizzato per ritornare indietro di una pagina

F23  è utilizzato per avanzare di una pagina alla volta

F24  il cursore si posiziona sull’ultima riga del programma

Per  posizionarsi  su  una  particolare  riga  di  programma  cliccare  due  volte  sul  numero  della  riga oppure mettere un * sul numero di riga e premere il tasto Enter.

Elenco di alcuni comandi manuali per l’editor:

INSERTIinserisce nuove linee al fondo del programma
FINDFricerca multipla di una stringa
NEXTNricerca singola di una stringa
REPLACERsostituisce stringa1 con stringa2
PRETTY PRINTERPPpretty printer

1.6.2   PC mode

Quando si lavora in PC mode i comandi, che prima si scrivevano  sulla parte numerata delle righe di programma, vengono sostituiti da una barra degli strumenti con le relative icone.

Premendo  il tasto  destro  del  mouse  il  sistema  aprirà una  finestra  di  help che conterrà una lista di

tutti i comandi di editor disponibili.

Quando  si  clicca  sul  pulsante  check  sulla  videata  dell’editor,  il  sistema  esegue  una  analisi  della sintassi  del  programma.  Un  messaggio  ci  avvertirà  se  il  programma  è  corretto,  altrimenti,  ogni errore  di  sintassi  verrà  sequenzialmente  indicato  e  visualiz zato  in  una  casella  sul  video.  Se  è possibile il controllore della sintassi ci proporrà la corretta versione cliccando su  Correct al fondo della videata. Il processo di correzione verrà ripetuto finchè tutti gli errori non saranno corretti.

Se  invece  il  programma non presenta errori, in fondo alla nostra videata ci comparirà il messaggio

No syntax errors found.

1.7  Test di un programma  di progetto corso abap gratuito programmazione abap programmare abap

Corretto  il  programma  da  eventuali  errori,  possiamo  mandarlo  in  esecuzione.  Clicchiamo  sulla selezione Program della  barra menù e scegliamo  Execute (Figura 11). Il risultato apparirà sul video come da figura 12.

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a Figura 11

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b Figura 12

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Se ti interessa approfondire:  Impara a programmare ABAP/4

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